rAccogliamo

Il progetto “rAccogliamo” nasce nell’ambito del bando SociAL 2016, sul territorio del comune di Solero (AL) e con un’utenza formata da persone straniere richiedenti protezione internazionale in Italia (i c.d. “richiedenti asilo”) e da persone italiane rintracciate fra le fasce deboli della comunità locale.

L’asse portante del progetto è la condivisione di competenze fra i residenti locali (per lo più anziani) – in particolare i componenti dell’associazione “Amici di Solero” e la parrocchia di San Perpetuo – e i beneficiari del progetto, tra i quali i suddetti extracomunitari, in un mix sociale e culturale che si è configurato in tempi piuttosto rapidi come un’esperienza assolutamente positiva, da proporre come modello.

 

La stretta collaborazione con i gruppi del territorio ha permesso di coinvolgere anziani coltivatori locali cui è stata affidata la funzione di tutoring e mentoring; i destinatari hanno usufruito di un percorso formativo di training on the job grazie anche al Comune di Solero, che ha messo a disposizione a titolo gratuito i terreni necessari alla coltivazione degli ortaggi, all’allevamento del pollame e alla produzione dell’humus.

Ma il progetto non si è fermato, ha conosciuto una continua evoluzione e un ampliamento – anche fisico – dei propri orizzonti.

 

Con il tempo è arrivato infatti il coinvolgimento dell’associazione “Parco del Nobile” e l’installazione di arnie per le api, e con esso un nuovo percorso di formazione da cui sono usciti lavoratori esperti di miele e smielatura; agricoltura, apicoltura e lombricoltura sono così oggi tre attività tutte assolutamente fiorenti, sui terreni di Solero.

Ancora, sono nate collaborazioni con aziende del territorio, quali l’Azienda Agricola “Della Valle” e l’agriturismo “Cascina Amarant”, con un’ulteriore periodo formativo grazie al quale oggi dai prodotti degli orti e dal lavoro dei ragazzi escono prodotti trasformati, come conserve, confetture e quant’altro.

Infine, lo stesso Comune si appresta a concedere ulteriori terreni al progetto “rAccogliamo”, sui quali si allargheranno gli spazi dedicati all’apicoltura tramite l’installazione di nuove arnie, in previsione della partecipazione al Piano di Sviluppo Rurale regionale.