
L’inquinamento da plastica è normalmente associato al mare e alle aree urbane, pochissimo si è indagato sulle aree montane: generalmente si ritiene che queste siano esenti. Sbagliando.
In base alle esperienze maturate in ogni habitat del Pianeta, dall’Artico al Mediterraneo ai fiumi, abbiamo pensato che fosse il momento di passare a un’azione di sistema anche per le Alpi, già duramente colpite dal cambiamento climatico. Abbiamo quindi promosso il progetto ‘Stop the Alps becoming plastic mountains’ nel 2021, che ha prodotto una importante ricerca sulle microplastiche nella neve su un’area vasta e lungo l’intera stagione invernale. Durante lo svolgimento di questo progetto abbiamo anche raccolto una media di mezzo chilo di rifiuti di plastica per ogni chilometro lungo 197 km di sentieri in alta montagna.
Abbiamo quindi voluto proporre un nuovo progetto CLEANALP che, oltre all’azione su diversi livelli come sensibilizzazione, educazione, formazione e prevenzione, agirà sulla ricerca documentato la tipologia e i marchi degli oggetti (laddove riconoscibili) dispersi in ambiente alpino.
Lo scopo del progetto CLEANALP, nell’ambito di un programma finanziato da The North Face Explore Fund con il coordinamento di European Outdoor Conservation Association-EOCA, è quello di salvaguardare l’habitat alpino di bassa, media e alta quota, uno degli ultimi ambienti parzialmente incontaminati dell’Europa meridionale, straordinariamente prezioso per tutta l’area, dal punto di vista ecologico, culturale, sanitario, economico.
Con questo progetto, le persone vedranno e toccheranno la quantità di rifiuti presenti anche nei luoghi più selvaggi delle Alpi nord-occidentali: questa esperienza personale, concreta e reale sarà un fattore chiave per un cambiamento di vita. Inoltre, svilupperemo la conoscenza del problema dell’inquinamento da plastica e la possibile prevenzione da parte dei professionisti della montagna e del turismo, dei giovani e degli appassionati di outdoor.
Durante il periodo del progetto (marzo 2022-luglio 2023) svilupperemo quindi un’ampia serie di azioni specifiche:
– 40 pulizie, coinvolgendo almeno 500 persone su più di 500 km di sentieri
– formazione degli stakeholders e dei volontari (almeno 200 persone)
– attività scolastiche (300 studenti)
– eventi pubblici e workshop (1000 persone coinvolte, dal vivo e on line)
– produrre materiale informativo
– produrre un video per mostrare il lavoro svolto e la situazione dei rifiuti nelle Alpi
– attività di comunicazione (stampa e social media: fb e instagram)
– 2000 persone direttamente coinvolte nelle attività (pulizia, formazione, workshop, educazione…), 100.000 persone toccate dalle attività di comunicazione (social media, stampa, video, live…)
– concorso per pulizie individuali indipendenti
Il progetto agirà nelle più magnifiche destinazioni alpine: dal Parco delle Alpi Marittime, al Parco Nazionale del Gran Paradiso e al Parco Nazionale della Valgrande, osservando paesaggi mozzafiato e fauna e flora di straordinario valore. Quindi, le persone saranno fortemente attratte dall’opportunità di vivere bellissime esperienze in luoghi così speciali e di essere parte della ricerca scientifica e della protezione delle Alpi.
Per info e per partecipare alle varie iniziative: b.franco@eri.net.in